Progetto pilota sul follow-up satellitare dei piccoli ruminanti in Senegal

DESCRIZIONE E FINALITÀ:

Il progetto nasce dall’esperienza dI CIRC e VSF Italia nel campo dell’allevamento del bestiame in particolare dall’esperienza legata al supporto di diversi servizi veterinari locali nella conduzione delle campagne annuali di vaccinazione del bestiame sì in Africa come in altri paesi del continente africano. Spesso il problema più importante per il buon andamento della campagna di vaccinazione del bestiame in Africa Occidentale, dove il progetto pilota ha preso forma, è legato all’estensione del territorio di intervento, a volte così vasto, che impedisce una buona copertura vaccinale data la impossibilità di localizzare o raggiungere alcune mandrie in territori così vasti come quello della Mauritania, del Mali o del Niger.

Identificare e quindi incanalare le mandrie su territori così vasti è quindi una priorità sia per i servizi veterinari statali che per i team partner che aiutano i servizi statali a svolgere le loro attività sul campo. 6 collari GPS sono stati posizionati su 6 animali, capre e pecore, per un totale di 6 allevatori e relative mandrie coinvolte. La sensibilizzazione agli allevatori su questa tematica è stata condotta sul terreno con l’accompagnamento delle autorità competenti legate al Ministero dell’allevamento e delle produzioni animali del Senegal.

Il posizionamento di collari dotati di sistemi geolocalizzazione sui piccoli ruminanti facilita la localizzazione degli animali e quindi può portare nel tempo ad una buona copertura vaccinale delle mandrie a fronte, ad esempio, di una malattia facilmente eradicabile come la PPR. Il posizionamento di collari GPS presenta anche altri vantaggi per la sicurezza e l’economia delle popolazioni, come la riduzione dei furti e delle perdite di bestiame.

A questo proposito, il team veterinario di CIRC ha individuato e immaginato questa idea progettuale che è stata infine presentata ad Asrocast e realizzata in collaborazione con VSF Italia in Senegal con azioni legate alla salute e al benessere del bestiame, in particolare nella regione di Kaffrine, nota zona di transumanza del Paese. L’azione pilota si è svolta in Senegal dove le condizioni di sicurezza sono più permissive e le equipe di progetto  possono spostarsi più facilmente sul campo per la realizzazione e il monitoraggio costante delle attività.