AG 2023 – Punti Salienti

L’Assemblea Generale del 2023 si è tenuta a Fano (PU) nell’arco del weekend del 19-21 maggio 2023. Come ogni anno, è stata l’occasione per aggiornare i soci rispetto alle attività in corso. 

In special modo, gli aggiornamenti hanno riguardato: 

  • VSF in Moldavia con INTERSOS – i Dottori Casale e Arbia hanno riportato la loro esperienza a supporto dei migranti ucraini, ribadendo l’importanza di continuare queste azioni a supporto delle emergenze umanitarie nel mondo.
  • Progetto “Integrated and sustainable farming” in Algeria: I colleghi Di Lello e Zambianchi hanno sottolineato l’importanza della produzione di latte di dromedaria per l’alimentazione quotidiana della popolazione Saharawi, profuga da 50 anni in un contesto desertico dove le risorse alimentari proprie sono scadenti o estremamente insufficienti. Il progetto, finanziato per 3 anni dal World Food Programme (WFP) si propone di supportare la produzione di latte di dromedaria, grazie al miglioramento dell’alimentazione animale (attraverso un razionamento specifico) e della salute riproduttiva, introducendo anche la tecnica di follow-up ginecologico ecografico, condotta dal Dottor Casale. Si tratta di una prima collaborazione con WFP, e il progetto sta avendo un impatto positivo sia sull’alimentazione integrata delle donne Saharawi, sia attraverso la diffusione del sistema di vendita del latte in contenitori di vetro che vengono poi igienizzati e riutilizzati (al fine di evitare l’utilizzo della plastica che sta già impattando sull’inquinamento ambientale dei campi profughi). 
  • Progetto DEFEND – Developing tools to control the Lumpy Skin Disease and African Swine Fever epidemics in Europe and neighbouring countries: la Dott.ssa Angeloni ha riferito circa le attività del WP3, che riguardano la valutazione dell’impatto di guerre civili, situazioni di insicurezza socio-politica e conflitti sull’emergenza e diffusione di malattie di interesse veterinario. Le attività del WP3 si articolano in 3 macro aree principali (Zone di confine in Medio Oriente-Siria / Turchia e Siria / Libano; Zone di confine nella regione dei Balcani; Zone di confine tra Ucraina, Romania, Moldavia e Ungheria). Un workshop si sarebbe tenuto a fine giugno, organizzato al fine di riunire gli allevatori ed i vari esperti implicati nel progetto per trarre le conclusioni adeguate a supporto degli allevamenti presenti in contesti di confine soggetti a migrazioni in Europa e Medio Oriente.
  • Progetto PPILLOW: la Dott.ssa Anna Zuliani, riporta le novità circa il progetto Finanziato dall’Unione europea, che mira a costruire soluzioni per migliorare il benessere degli animali allevati in sistemi di agricoltura biologica, all’aperto (free-range) e a basso impatto ambientale. Ppillow è guidato dall’INRAE e coinvolge 9 Paesi Europei. Nell’ambito del progetto è stata condotta una ricerca sulla percezione del benessere degli animali da parte di consumatori e produttori. In particolare, sono stati diffusi due sondaggi per misurare il valore dato al benessere dalle due categorie nei diversi Paesi. Siamo nella fase di raccolta dati, ed alcuni risultati preliminari hanno dimostrato come gli allevatori e i consumatori abbiano soppesato nelle loro valutazioni determinate strategie che potrebbero davvero migliorare il benessere degli animali nei sistemi di allevamento.
  • Progetto Capre e Asini – Senegal: Il presidente Casale presenta quindi le attività svolte nell’ambito del progetto “Capre e asini” (fase 1) nonché la sua continuazione nella fase 2. Il progetto verte su due tematiche principali: la protezione degli asini e il supporto alla produzione di latte in Africa subsahariana, in un contesto dove l’aridità delle terre impedisce un buon pascolo degli animali. Le attività si sono svolte nel corso del 2022 ed hanno permesso di creare tre centri di attenzione all’asino presso tre strutture veterinarie locali, attraverso le attività di distribuzione di farmaci, finimenti migliorati e supporti tecnici (e relativa formazione). Le attività relative al latte si sono invece concentrate sulla produzione di latte di capra, che viene consumato in loco solo da una parte della popolazione, e che può compensare nella stagione secca i quantitativi di latte vaccino disponibili. Visto il successo di questa prima fase si è pensato di presentare la fase due alla provincia di Bolzano allargandosi ad altri dipartimenti della regione di Kaffrine, ed anche alla regione di Louga nel nord del Senegal. 
  • Progetto DEAR: Il Dr Broglia ha presentato il progetto europeo di cui è stata approvata la concept-note. Il progetto che vede la collaborazione di tutto il Network VSF International e prevede delle attività che andranno a coinvolgere anche Università, studenti ed Istituti di ricerca, per sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione delle malattie l’uomo/animale, in un’ottica di One Health.

Inoltre, sono stati presentati gli ultimi incontri in cui VSF Italia ha potuto presentare le attività, come gli incontri presso svariate università italiane (Pisa, Parma, Messina) ed estere (Montreal, Canada). Questi incontri sono particolarmente importanti per sensibilizzare e rendere noto le attività dell’associazione anche agli studenti di medicina veterinaria potendo aprire eventuali finestre di dialogo per un futuro lavoro nella cooperazione. 

Infine, è stato approvato il bilancio, e si è parlato di comunicazione, e di iniziative di raccolte fondi, che possono coinvolgere/essere lanciate da tutti i soci in qualsiasi momento. 

Ringraziamo tutti i soci per aver partecipato – in presenza e da remoto. 

Ci vediamo l’anno prossimo! 

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