Progetto "DEFEND"

Developing tools to control the lumpy skin disease and African swine fever epidemics in Europe and neighbouring countries.

AREA:
Il progetto si svolge in un area molto vasta , con più di 30 partner tra Europa, Russia, Sud Africa, Balcani, Medio – Oriente e Australia.

CAPOFILA:
The Pirbright Institute (UK) e Sciensano (Belgio).

PARTNER ITALIANI:
VSF Italia assieme allo European University Institute sono co-leader del Working Package (WP) 3: Conflict, migration and virus spread.

ENTE FINANZIATORE:
European Union’s Horizon 2020 agreement No 773701

BUDGET:
5.6 milioni €

DURATA:
5 anni, da giugno 2018

DESCRIZIONE E FINALITÀ:
Negli ultimi 5 anni malattie quali la Peste Suina Africana (PSA o African Swine Fever -ASF) e la Lumpy Skin Disease (LSD) si sono diffuse in Europa mettendo a dura prova i governi dei diversi Paesi che hanno implementato misure di contenimento e, dove possibile, di prevenzione della diffusione di tali malattie.

L’ipotesi alla base delle attività in cui VSF Italia è coinvolto (assieme ad EUI e altri 30 partners) è che in alcuni casi la diffusione di tali malattie potrebbe essere facilitata da situazioni di guerra, instabilità civile, povertà.

Il nostro compito come responsabili del WP3 è appunto quello di valutare se e in che modo guerre civili, situazioni di insicurezza socio-politica e conflitti potrebbero fungere da driver per l’emergere e la diffusione di alcune malattie di interesse veterinario; un’attenzione particolare sarà ovviamente rivolta alla PSA e alla LSD, sebbene saranno prese in considerazione anche le dinamiche di diffusione di altre malattie animali rilevanti come l’Afta Epizootica, la Peste dei Piccoli Ruminanti, Tubercolosi Bovina e altre.

OBIETTIVI:
Più specificamente gli obiettivi del WP3 sono:

  • Generare dati / conoscenze solidi e coerenti su come le rotte e le dinamiche migratorie degli esseri umani (e degli animali) siano influenzate da conflitti e da situazioni di insicurezza socio-politica;
  • Identificare i fattori di rischio per la diffusione delle malattie degli animali in relazione ai cambiamenti della mobilità associati ai conflitti nonché degli schemi commerciali in tali zone;
  • Adattare e testare una metodologia per la raccolta di dati e informazioni sull’emergenza e la diffusione delle malattie nelle aree di conflitto. Pertanto, i dati relativi alle rotte migratorie di uomini e animali domestici saranno raccolti grazie all’uso di approcci partecipativi (Participatory Rural Appraisals e Participatory Epidemiology) che si basano principalmente su interviste di gruppo e a informatori chiave, creazione di mappe partecipative, ispezione sul campo di punti strategici. I dati raccolti in questo modo verranno uniti ai dati ufficiali dei sistemi di notifica delle malattie degli animali (ADNS) e ai dati migratori ottenuti dalle principali piattaforme di migrazione (IOM, UNDESA, IDMC, UNHCR ecc.).

ATTIVITÀ:

Le attività del WP3 si terranno in 3 macro aree principali:

  • Zone di confine in Medio Oriente-Siria / Turchia e Siria / Libano;
  • Zone di confine nella regione dei Balcani;
  • Zone di confine tra Ucraina, Romania, Moldavia e Ungheria

La gallery del progetto

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